Mobilità sostenibile
Una maggiore sostenibilità nei trasporti è ritenuta l’obiettivo principale delle attuali strategie e soluzioni per la mobilità del futuro sviluppate in questi anni dall’Amministrazione Comunale di Bergamo e contenute nei principali strumenti programmatici comunali.
Nell’ambito delle Linee Programmatiche di mandato l’Amministrazione Comunale ha posto grande attenzione alla definizione di politiche di miglioramento della qualità della vita in città favorendo lo sviluppo progressivo della mobilità sostenibile e della mobilità dolce come forme di mobilità alternativa all’automobile privata. La mobilità sostenibile rappresenta un’importante opportunità di sviluppo della vivibilità del territorio comunale, soprattutto in termini di riduzione dell’inquinamento ambientale e promozione di un sano stile di vita.
Perchè nasce “Bergamo in bicicletta”
- Per coordinare in un unico punto di accesso web tutte le informazioni inerenti la ciclabilità cittadina;
- Per facilitare l’interconnessione con una serie di servizi comunali inerenti la ciclabilità recentemente inaugurati;
- Per sensibilizzare i cittadini circa la disponibilità di infrastrutture ciclabili/ciclopedonali valide e sicure disponibili in città e nelle vicinanze;
- Per promuovere l’educazione all’utilizzo della bicicletta e la sicurezza dei ciclisti;
- Per evidenziare l’importanza dell’intermodalità quale importante strategia finalizzata a facilitare la combinazione tra mezzi di trasporto sostenibili nell’ambito di uno stesso spostamento, in modo particolare in relazione a medio-lunghe percorrenze;
- Per sostenere il rafforzamento della sicurezza nell’ottica di prevenire i furti ed evitare aggressioni nei confronti dei ciclisti.
Perchè scegliere la bicicletta
La bicicletta è salute
I ciclisti hanno una salute fisica e psichica migliore rispetto a chi si muove sempre in automobile e non fa attività fisica.
La bicicletta è un mezzo concreto e quotidiano per combattere la sedentarietà e si rivela un’attività adatta a tutte le fasce di età, dai bambini, nei quali favorisce lo sviluppo armonico, agli anziani, poiché le due ruote salvaguardano l’autonomia funzionale.
La bicicletta è democratica
Facile da praticare e adatta a ogni fascia di età, la bicicletta non richiede patenti ed è accessibile a tutti; mettersi in sella non prevede preparazioni fisiche né l’uso di particolari strumenti, permettendo ai cittadini che non vogliono guidare, o non possono permettersi di acquistare e mantenere un’automobile, di muoversi in autonomia e libertà.
La bicicletta è economica
Muoversi in bicicletta può consentire di risparmiare molto denaro, senza perdere in prestazioni in quanto le bici moderne sono sempre più comode, veloci e pratiche, evitano gli ingorghi e consentono perfino risparmi di tempo sulle brevi e medie percorrenze. Più si circola in bicicletta, meno si spende per l’automobile e più si guadagna in salute.
La bicicletta è amica dell’ambiente
Muoversi in bicicletta significa contribuire ad abbattere l’inquinamento atmosferico e acustico e tutelare la salute della collettività e quella dell’ambiente.
Un maggior utilizzo della bicicletta consente di ridurre i consumi e la dipendenza energetica in termini di risparmio di risorse non rinnovabili utilizzate per l’alimentazione delle automobili tradizionali.
La bicicletta valorizza la città
Nel contesto urbano, i vantaggi dell’utilizzo della bicicletta per la collettività sono legati alla qualità della vita, alla tutela dell’ambiente e alle economie generete a lungo termine.
Riducendo il numero di automobili in circolazione si evita la congestione del traffico e si aumenta l’attrattività dei mezzi pubblici per i pendolari (grazie alla combinazione di utilizzo con la bicicletta), abbattendo conseguentemente l’inquinamento.
La bicicletta favorisce il turismo
È possibile conseguire anche un’economia di spazio e un migliore sfruttamento del suolo, con conseguenti riduzioni degli investimenti stradali e ridestinazione dei fondi risparmiati per incrementare l’attrattività del centro storico e dei quartieri cittadini, unitamente ad un minor deterioramento del patrimonio storico-artistico e culturale.